Da maggio, il prelievo e la crioconservazione degli ovociti è consentita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, non solo alle donne con una diagnosi oncologica, ma anche per patologie benigne come endometriosi e malattie autoimmuni, in presenza di determinate caratteristiche di gravità o di compromissione della riserva ovarica.
top of page
bottom of page
Comments